lunedì 18 giugno 2012

Momenti di trascurabile felicità


Mi piacciono i libri piccoli.
E i racconti.
Ho da poco finito di leggere "Il momento è delicato", tra l'altro firmato con dedica dal mio adorato Niccolò (Ammaniti, n.d.r.) qualche settimana fa al Maxxi, e adesso in ostaggio di mia cognata Roberta (sicura che lo tratterà come una reliquia, pena la distruzione con taglierino del suo "Dipinto con farfalla". Ah si perché lei è una bravissima pittrice, vi consiglio vivamente di andare a visitare il suo sito www.robertacardinaletti.com).
Lui stesso, nella prefazione, definisce il racconto "la passione di una notte". Sai che durerà...il tempo di poche righe... e l'adrenalina sale. Sai che ti stupirà, che la pagina successiva ti riserverà un incredibile colpo di scena, che non lascerà delusa la tua ricerca di un’alterazione momentanea.
E' un approccio completamente diverso da quello del romanzo.
Il romanzo (ammesso che “prenda”) ti avvinghia in una realtà parallela; ti fa innamorare profondamente di un luogo, di una persona, ti spinge a cercarli, ti fa correre da loro appena possibile. Quando lo finisci ti lascia qualcosa, nello stomaco, per giorni.
Il racconto ti permette leggerezza, ti consente di controllare le emozioni e nello stesso tempo si imprime con velocità fulminea sullo stato d’animo del momento, ti dà allucinazioni.

"Momenti di trascurabile felicità" lo è,  un'insieme di allucinazioni, di flash di vita, che ora ti fanno riflettere, ora ridere di gusto (tanto che la vecchietta alla posta ad un certo punto ha iniziato ad allungare l'occhio per capire cosa potesse provocare  tanta ilarità alle 3 del pomeriggio con 50 persone prima di me in fila).
In tanti di questi flash mi sono riconosciuta perfettamente: anche io mi chiudo nei bagni altrui e curioso tutti i prodotti che usano (ahahaha adesso non mi inviteranno più), bevo dalla bottiglia e a chi mi guarda schifato rispondo puntualmente "no ma stava finendo", e sono molto soddisfatta quando in albergo riesco finalmente a capire come funziona l'aria condizionata e metto a palla l’aria calda cosicchè la stanza diventa una succursale del Museo Egizio del Cairo (chi ci è stato mi può capire…).


Esilarante la teoria della bottiglia di vino che, portata ad una cena di amici, comincia il suo tour fino a tornare al proprietario originale; ma il mio preferito è l’episodio a pagina 101 in cui l’autore, ignaro novello occupante di un appartamento in quel di Re di Roma,  scambia le macchine ferme in doppia fila con i guidatori seduti all’interno a motore spento, per una graditissima gentilezza di vicinato. Che carini ad aspettarlo per salutare l’arrivo di uno nuovo! Allora non è vero che nelle grandi città non sei nessuno!


Vi lascio con “il momento” che l’autore riporta in quarta di copertina:
“Entro in un negozio di scarpe, perché ho visto delle scarpe che mi piacciono in vetrina. Le indico alla commessa, dico il mio numero, 46.
Lei torna e dice: mi dispiace, non abbiamo il suo numero.
Poi aggiunge sempre:abbiamo il 41.
E mi guarda, in silenzio, perché vuole una risposta.
E io, una volta sola, vorrei dire: e va bene, mi dia il 41”.



E adesso ditemi, quali sono i vostri Momenti di trascurabile felicità..?




In questo post indosso:
Mini dress Saraelukalavoriincorso Shop in London
Pashmina pois Accessorize
Ankle boots con zeppa Sisley
Bracciale teschi handmade
Anello Tiffany
Orecchini Sicily Ccjewels Andrea Urso















6 commenti:

  1. Io in genere preferisco i romanzi, perché mi piace immergermi e fondermi con loro, ma con questo post mi hai davvero incuriosito, il libro sembra molto ironico e intelligente... e allora magari al prossimo scambio potresti offrirmi proprio questo! ;-)
    Il libro sacro con autografo sacro sarà trattato con reverenziale rispetto, come tutti i tuoi libri, ma hai fatto bene a ricordarmi che era autografato!!!!!!! :-))))))
    Bellissime anche le foto e il look... anche se il bracciale incute timore!
    I miei momenti di trascurabile felicità sono serate come questa, passate in casa a sistemare tutte le foto dei miei quadri, a leggere i tuoi post, ascoltando una radio americana (ci stiamo preparando!!!!!!).
    Continuo a seguirti, continuiamo a scambiarci libri... ovviamente quando verrai a casa mia nasconderò i sex toys che tengo in bagno! ahahahahhhahahahahaha!
    R.G.C.

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  2. Ahahhaahahahahah inutile li ho già beccati ahahaahahah

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  3. Oggi ho comprato 2 copie di questo libro!!!
    Francesco Piccolo dovrebbe darti una percentuale!
    Una copia la sta già divorando Bruno qui accanto a me.. (ogni tanto ride da solo...ma dopo si volta e dice che è triste) l'altra è un regalo per una mia amica...

    A me piace leggere ciò che non mi annoia, sembra banale dirlo ma è così!
    Il mio Prof in accademia mi diceva: "L'occhio cade sempre dove vuole lui"
    lui si riferiva all'arte o alle fotografie...ma se ci pensi è così anche con i libri...se un libro ti colpisce, ti appassiona, potresti stare un'intera notte a leggerli, con gli occhi che tentano di chiudersi o dentro la metropolitana, accorgendoti che saresti dovuta scendere 2 fermate fa... :)
    Ma se non ti stimolano lo chiudi e probabilmente passeranno anni prima che ti venga in mente di riprenderlo dalla libreria.

    detto ciò...il tuo outfit mi piace molto, la chicca degli orecchini è fantastica!

    ps: anche a me piace aprire gli armadietti dei bagno altrui!!!! ehehehe :P

    Baci!

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  4. grande eli! e la citazione del tuo prof è fantastica

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  5. LOOOOOOVE the bracelet, LOOOOOOVE the dress, LOOOOOOOVE the post, and obviously LOOOOOOOOOOOOVE the girl!
    You are gourgeous!!!

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  6. Tesoroooooo!!!! Quanto sei fantastica grazie

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